Notizia sul settimanale L’Ancora
Slides conferenza 19 marzo 2023
Cronaca e foto sul sito del Gran Priorato d’Italia OSLJ Malta
BUBBIO (ASTI) Domenica 19 Marzo 2023
Il 19 marzo 2023 presso l’ex Oratorio dei Battuti del Comune di Bubbio (Provincia di Asti), alla presenza delle autorità locali e con l’alto patrocinio della Regione Piemonte, e sotto gli auspici del Gran Vicario S.A.S Principe Vittorio Galoppini di Carpenedolo, il Corpo Nazionale dei Volontari del Soccorso dell’Ordine Militare ed Ospedaliero di San Lazzaro di Gerusalemme – Malta, ha tenuto una conferenza sui drammi di Guerra oggi, in Ucraina ed altri Paesi.
L’evento è iniziato con il saluto alla bandiera, sorretta dall’Alfiere AICI, Sig. Tiziano Uneval, e la lettura dei saluti del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. A seguire ha introdotto il tema la Sig.ra Gabriella Oliva, artista impegnata nel sociale, per poi lasciar la parola al Sindaco, Stefano Reggio e, al Comandante Generale del C.N.V.S. e Gran Priore d’Italia, S.E. Conte Giovanni Vergottini, che ha brevemente parlato della quasi millenaria storia dell’Ordine e del suo Corpo dei Volontari.
A seguire, il moderatore, Ing. Antonio Rossello, scrittore, ha dato la parola al nostro Osservatore in teatri di crisi del Corpo dei Volontari e, Comandante Operativo Nazionale, Barone Marco Palombi di Capovalle, che ha iniziato con qualche dato, in sintesi:
“Oggi 150 milioni di persone nel mondo sono in una condizione di insicurezza alimentare acuta, mentre sono più di 103 milioni le persone che sono state sradicate dal loro Paese natio con la forza. Di questi 53.2 sono profughi all’interno dei propri confini, 32.5 milioni sono i rifugiati, 4.9 milioni sono in cerca d’asilo e 5.3 milioni in bisogno di tutela internazionale.
E ci sono 56 tra guerre, insurrezioni armate e schermaglie che coinvolgono 52 Paesi ossia circa il 36% dei Paesi del mondo e il 56% della popolazione mondiale.
Si è poi passato a considerare che non belligeranti sono protetti dal Diritto Internazionale Umanitario, che viene fatto valere sia durante che dopo il conflitto, a tutela dell’essere umano coinvolto. Ma questo purtroppo non annulla il problema.
Nel corso della conferenza, Palombi ha testimoniato della situazione dell’Africa, con particolare accento all’Africa equatoriale dell’Est e le tensioni causate dalle infiltrazioni dell’estremismo islamico nella vita civile, per poi passare a definire come una persona può rimaner colpita nel profondo dall’esperienza della Guerra, attraverso il racconto in prima persona di una missione in Bosnia durante il conflitto balcanico. Per poi parlare dei “Dimenticati”, ossia i 38 ragazzi ucraini con gravi disturbi psichiatrici, neurologici e cognitivi abbandonati al confine tra Ucraina e Polonia dall’esercito ucraino, dei quali il Corpo dei Volontari del Soccorso – insieme ad altri Enti filantropici – si sta prendendo cura.”
Il pomeriggio si è concluso con l’assegnazione degli attestati di valore e merito, da parte dell’Ordine di San Lazzaro, al Sig. Stefano Reggio, Sindaco del Comune di Bubbio, alla Sig.ra Elisa Gallo, Direttrice della Biblioteca comunale “Gen. Leone Novello”, al moderatore Ing. Antonio Rossello; del C.N.V.S. ai Presidenti delle Associazioni di Volontariato: Società Agricola Operaia di Mutuo Soccorso (Sig. Marco Novelli) e l’Associazione Anti Incendi Boschivi e Protezione Civile (Sig. Andrea Capra) di Bubbio per l’attività svolta in sintonia con i valori che contraddistinguono il Nostro Corpo in eventi calamitosi.
“Signore, dacci qualche mezzo e un po’ di fortuna, e poi lascia fare a noi: l’amore disinteressato verso l’Altro sarà la nostra guida”.
Ringraziamo l’Associazione Nazionale Combattenti Interalleati (A.I.C.I.) per l’organizzazione, la Regione Piemonte, il Sindaco, il Consiglio Comunale e la Biblioteca di Bubbio, l’Associazione Nazionale Volontari di Guerra di Asti (Pres. Dott. Fiorenzo Cincotti), il Centro XXV Aprile, l’Associazione FareRete – insieme per il Bene Comune di Roma, (Pres. Dott.ssa Mariapia Farese) e l’Associazione Nazionale Italiani nel Mondo di Bari, (Pres. Dott. Antonio Peragine) per la qualificata partecipazione